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Le compravendite immobiliari crescono del 6,3% - Segno meno invece per Roma (-1,3%)

Le compravendite immobiliari crescono del 6,3% - Segno meno invece per Roma (-1,3%)

Le compravendite immobiliari crescono del 6,3% - Segno meno invece per Roma (-1,3%)



Nuova accelerazione del mercato delle abitazioni a fine 2017 che continua a crescere per l'undicesimo trimestre consecutivo. Bene anche i settori terziario-commerciale e produttivo (+2,8%). É quanto emerge dai dati trimestrali dell'Agenzia delle Entrate. Nel dettaglio, nell'ultimo trimestre del 2017 sono state registrate 152.608 compravendite di abitazioni, per una crescita del 6,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L'accelerazione è più marcata nei Comuni non capoluogo (+6,7%), rispetto ai capoluoghi (+5,5%). La superficie media dell'abitazione compravenduta non ha subito significative variazioni, restando prossima ai 106 metri quadri. Il comparto dei depositi pertinenziali, ovvero cantine e soffitte, conferma sostanzialmente la dinamica registrata nel precedente trimestre, con un tasso di crescita che passa dal +11,5% al +12,2%, ad eccezione di alcune aree del Centro dove si registra qualche segno meno. Il mercato di box e posti auto si ravviva, con una crescita del 3,8%, quasi interamente concentrata nei Comuni non capoluogo: anche in questo caso, l'unica macro area in controtendenza risulta il Centro, dove le compravendite calano del 2,5%. Tra le otto maggiori città italiane, Firenze (+11,8%) e Milano (+9,1%) mostrano tassi di crescita sopra la media, mentre Torino e Genova registrano rispettivamente +7,7% e +6,1%. Napoli guadagna 4 punti percentuali. Segno meno invece per Roma (-1,3%), Palermo (-6,1%) e Bologna (-4,2%) che conferma il trend negativo del precedente trimestre. Per quanto riguarda il mercato non residenziale, nel quarto trimestre 2017 anche le compravendite del settore terziario-commerciale risultano in aumento (+9,2%), con una crescita più accentuata soprattutto al Centro e nelle aree del Nord-Est. In particolare, le transazioni che riguardano uffici e studi privati sono risultate in leggero calo (-0,3%) su scala nazionale (soprattutto per effetto del dato negativo, -11,3%, della macro area Nord-Ovest) mentre quelle di negozi e laboratori mostrano il tasso di crescita tendenziale più alto tra i quattro comparti del settore terziario-commerciale (+13,2%). Segno più anche per il settore produttivo (+2,8%), anche se in netta decelerazione rispetto al precedente trimestre, che aveva segnato un +14,3%. In particolare, l'analisi per macro aree mostra una chiara differenziazione tra il Nord, in crescita, e il Sud e le Isole con volumi in calo, mentre il Centro rimane sostanzialmente stabile.

Fonte Italia oggi del 09/03/2018



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